Matilde e il suo monastero nel IX centenario della morte 1115-2015

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Dall’11 Aprile
all’8 Novembre 2015

DAL PASSATO AL PRESENTE

La storia dell’abbazia polironiana, sorta su un’isola compresa tra il Po e il Lirone, comincia nell’anno 1007 con l’atto di fondazione sottoscritto da Tedaldo di Canossa,nonno di Matilde. Tuttavia recenti scavi archeologici testimoniano l’esistenza di un edificio religioso più antico, la cui abside è visibile nella Sala del Capitolo.
Monastero di famiglia, il Polirone fu prediletto da Matilde, la “Grancontessa”, che qui volle essere sepolta dopo la sua morte, avvenuta a Bondeno di Rancore il 24 luglio 1115. Qui il suo corpo è rimasto fino al 1633, quando il pontefice Urbano VIII lo volle a Roma, per dargli sepoltura nella basilica di San Pietro, dove tuttora riposa in un magnifico sepolcro realizzato dal Bernini. Nel tempo i monaci polironiani hanno onorato il ricordo di Matilde con la celebrazione dell’anniversario della sua morte con la stessa solennità dovuta ai grandi abati del monastero, con la carità giornaliera verso i poveri, con le opere artistiche che ne hanno tramandato la memoria, contribuendo a creare il mito intorno alla sua persona.
Ora, per celebrare Matilde nel 9° centenario della morte, si è creata una sinergia tra istituzioni civili e religiose per elaborare un programma condiviso.

A San Benedetto Po, Comune, Parrochhia, Diocesi, Amici della Basilica Onlus, Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani, Club Unesco, Usci, Amici del Museo propongono un percorso, che si snoda tra la Basilica e il monastero, per una migliore conoscenza e valorizzazione di Matilde e delle vicende religiose, storiche, artistiche e culturali che hanno caratterizzato resistenza del grande complesso benedettino.

PERCORSO ESPOSITIVO